Eclipsada por la
noche acomodé mi vetusta osamenta entre las mugrosas mantas. Las paredes de la
caverna han mutado; las pinturas rupestres cobraron vida y se convirtieron en
mis únicos amigos quienes fieles a mi mutismo no me dirigen la palabra. Creo
que llevo más de medio siglo aislada. Antes contaba los días, luego aprendí que
el tiempo lame las manos de la muerte y por esa razón no le dí importancia a cada
huella en forma de palote que he grabado en la pared. Hace varias noches que no
duermo con tranquilidad, he oído ruidos extraños que me inquietan. Espero que
no sean ellos nuevamente, la última vez que estuvieron los eché sin
miramientos. Ellos dijeron que venían a rescatarme pues la guerra había
terminado hacía ya más de tres décadas, pero en verdad era un alto precio salir
de la caverna. En todo este tiempo he desarrollado al máximo la libertad y en
verdad si ellos representan la civilización sin dudas han involucionado. Todos
repiten como loros recetas que otros han dicho respecto del existir,son seres
de pensamientos clonados; yo sufro y
gozo de mi libertad aún a sabiendas de que me tildan de loca ermitaña y no sólo
eso intenté decirles que afuera había una nueva guerra solapada; sin embargo
ellos caminando con iguales gestos, rezando a los mismos dioses, repitiendo los
mismos ritos , se fueron para no seguir escuchándome. La verdadera libertad
está en el pensamiento, alcancé a gritarles, y juro que ninguno de ellos se dio
vuelta para mirarme. Nadie es profeta en el limbo.
La profezia
Eclissatami di notte sistemai il mio vetusto scheletro tra le strucite( sporche) coperte. Le pareti della caverna sono diverse; le pitture rupestri presero animazione e si trasformarono in miei unici amici e quelli fedeli al mio mutismo non mi rivolgono la parola. Credo di essere già da mezzo secolo isolata. Prima contavo i giorni, dopo imparai che il tempo lecca le mani della morte e per questa ragione non diedi importanza ad ogni forma in forma di asta che registrai nella parete. È da varie notti che non dormo serenamente, ho sentito rumori strani che mi inquietano. Spero non siano nuovamente loro, l'ultima volta che c'erano stati li gettai senza considerarli.Mi dissero che venivano a riscattarmi perché la guerra era finita da più di tre decadi, ma in realtà era un difficilissimo uscire dalla caverna. In tutto questo tempo ho sviluppato al massimo la libertà ed in realtà se essi rappresentavano la civiltà senza dubbi c'è una inconguenza. Tutti ripetono come pappagalli ricette che altri hanno detto rispetto all'existir,sono esseri clonati di pensieri ; io soffro e godo ancora deliberatamente della mia libertà anche se mi tacciano di pazza eremita e non solo quello tentai di dire loro e che fuori c'era una nuova subdola guerra ; tuttavia essi camminando con gesti uniformati, pregando gli stessi dei, ripetendo gli stessi riti, andarono via per non continuare ad ascoltarmi. La vera libertà sta nel pensiero, riuscii a gridare loro, e giuro che nessuno di essi si girò per guardarmi. Nessuno è profeta nel limbo.
Trad: Raffaele Serafino Caligiuri
La profezia
Eclissatami di notte sistemai il mio vetusto scheletro tra le strucite( sporche) coperte. Le pareti della caverna sono diverse; le pitture rupestri presero animazione e si trasformarono in miei unici amici e quelli fedeli al mio mutismo non mi rivolgono la parola. Credo di essere già da mezzo secolo isolata. Prima contavo i giorni, dopo imparai che il tempo lecca le mani della morte e per questa ragione non diedi importanza ad ogni forma in forma di asta che registrai nella parete. È da varie notti che non dormo serenamente, ho sentito rumori strani che mi inquietano. Spero non siano nuovamente loro, l'ultima volta che c'erano stati li gettai senza considerarli.Mi dissero che venivano a riscattarmi perché la guerra era finita da più di tre decadi, ma in realtà era un difficilissimo uscire dalla caverna. In tutto questo tempo ho sviluppato al massimo la libertà ed in realtà se essi rappresentavano la civiltà senza dubbi c'è una inconguenza. Tutti ripetono come pappagalli ricette che altri hanno detto rispetto all'existir,sono esseri clonati di pensieri ; io soffro e godo ancora deliberatamente della mia libertà anche se mi tacciano di pazza eremita e non solo quello tentai di dire loro e che fuori c'era una nuova subdola guerra ; tuttavia essi camminando con gesti uniformati, pregando gli stessi dei, ripetendo gli stessi riti, andarono via per non continuare ad ascoltarmi. La vera libertà sta nel pensiero, riuscii a gridare loro, e giuro che nessuno di essi si girò per guardarmi. Nessuno è profeta nel limbo.
Trad: Raffaele Serafino Caligiuri
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